Ho sempre odiato i blog, fin dalla loro nascita. Per due motivi principalmente: per la forma non strutturata che rende difficile trovare e collegare le informazioni ed avere una visione ordinata e globale delle stesse, e per la presenza di una gran quantità di elementi del tutto inutili e non
funzionali che appesantiscono la consultazione. Insomma, roba che va bene per il diario di una sedicenne, ma non per pubblicare qualcosa di serio... Il secondo fattore è che i blog rendono possibile a tutti di infestare la rete con idiozie di qualsiasi genere, rendendo difficile trovare informazioni utili sul web, anche a più ampia scala. Quest'ultima non è una questione marginale, era già stata teorizzata diversi decenni fa a partire da Noam Chomsky, ed il fatto che Google ci da la sensazione di trovare quello che ci serve non risolve affatto il problema...
Ok, quindi perchè ho deciso di creare un blog? Principalmente per accentrare
informazioni che altrimenti sarebbero sparse per il web (sia di mia origine che di terzi), e quindi proprio per contrastare la "diluizione" e il "deterioramento" delle informazioni. Accentrare le informazioni in un unico luogo virtuale robusto e monolitico che parla con una voce chiara e
possibilmente unica. Qui non si discute: parlo solo io! Da questo nasce la
definizione di "politicamente scorretto" che ho affibiato alla descrizione di questo blog: qui si pubblica solo quello che è in linea con il mio pensiero, le opinioni diverse, le critiche o i complimenti possono trovare
posto altrove. Questo non per egocentrismo o megalomania (attributi che certo non mi mancano), ma per massimizzare un processo antientropico e per favorire (sperimentalmente) una modalità evoluzionistica nella diffusione delle informazioni (si discuterà anche di questo argomento).
Ma veniamo agli argomenti: qui si parla principalmente di cose grandiose,
che hanno il potere di cambiare il mondo (o lo stanno già facendo), ma per lo più non sono visibili, evidenti o note. Ma si parlerà anche del loro contrario: ostacoli al cambiamento ed alle direzioni corrette. Qui si parlerà di tecnologia, di scienza, di energia, di politica, di filosofia, in generale di idee significative o al contrario di vicoli ciechi in cui la società o la mente spesso si inoltrano a passo veloce.

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